Avete presente quel momento del saluto in cui i ragazzi vi dicono “ci vediamo”? Ecco quello è il momento del ma ci sei o ci fai? ed è anche il momento in cui le ragazze si buttano mentalmente da un burrone.
Perché credo che non esista affermazione più perfida di questa. Per tutto il tempo trascorso con loro ti senti unica e speciale. Ti riservano quel minimo di attenzioni che tu sai cogliere, soprattutto se si è solo conoscenti: ti vengono incontro per salutarti come se avessero visto una dea, ti abbracciano, cercano il contatto fisico, scherzano e si preoccupano per te. Il punto chiave è che voi non siete amici! Non lo siete mai stati. Non siete cresciuti insieme, non uscite insieme con gli amici o senza amici, non vi confidate i vostri segreti e soprattutto non vi vedete spesso. Ma in quei pochi momenti che vi parlate capite bene che il ragazzo in questione ci tiene in qualche modo a voi. O meglio, vi ci fa credere! Proprio così, perché sembra che lo sport più praticato dagli uomini negli ultimi anni sia il lancio del sasso con annessa sparizione della mano.
“Ci vediamo!” Ok. Dove? Quando? Queste sarebbero le risposte giuste, almeno per metterli in crisi, ma la verità è che se un ragazzo ci interessa, diventiamo automaticamente delle foche: dalla nostra bocca usciranno solo dei suoni gutturali senza alcun senso, soprattutto dopo la frase incriminata.
Ma una volta non era l’uomo che doveva corteggiare la donna? È vero, stiamo nel 2016 e siamo abbastanza emancipate da poter fare il primo passo, ma questo non significa che sia una scusa a cui loro si debbano attaccare per togliersi anche questo peso: siamo pur sempre donne! E gli uomini dovrebbero ricominciare a essere uomini.
La traduzione del “ci vediamo” a Roma equivale a: “Bella! Se vedemo!” Come dire che non ti penserò più fino a quando non mi ricapiterai davanti gli occhi.
E noi lì, a chiederci cosa ci sia che non vada in noi, quando la verità è che questi uomini sono occupati ad innalzare il proprio ego o a difendersi mentalmente da una storia da cui sono usciti distrutti almeno 3 anni prima.
La vita è molto più facile, ma non lo sanno! Soprattutto le relazioni, sono molto più facili di quello che possano credere, ma si perdono in un bicchiere d’acqua. Così con il ci vediamo hanno la possibilità di farti credere tutto e niente. Ma come lo spieghi ad un uomo che forse anche noi non vogliamo l’anello al dito il giorno dopo un caffè o un semplice messaggio su Whatsapp? Come glielo spieghi che se ha più di 30 anni prima o poi dovrà diventare un uomo?
Alla fine ci rinunci. Non glielo spieghi.
O forse la verità è che non gli piaci abbastanza. Ma forse neanche lui ci piace abbastanza: gli indecisi lasciamoli alle loro indecisioni. Noi, donne emancipate, abbiamo una vita (vera) da costruire.
-“Ci vediamo!”
-“Ma anche no!”
Martina
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