“Poi compaiono gli uccelli: i monellacci, le anatre spose, i gabbiani reali. Il sole ti scalda, viri a Nord. Ti metti a dodici nodi. Sei a pieni giri. Gli uomini sono indaffarati e tu sei al timone e hai il comando di una meravigliosa barca da spada. C’è qualcosa di meglio al mondo?” Dal film La tempesta perfetta
Il vincitore di Wion? 2015, Lee Wood, ha portato la nuova collezione FW 2016-2017 del suo brand L72 ad Altaroma.
Il mare d’inverno è il protagonista di questa sfilata: tempeste e pescatori sono il punto di partenza per ispirarsi. Così la contrapposizione tra lo sportswear tecnico e la sensualità delle silhouette strette in vita degli anni ’50 danno vita a degli abiti che raccontano una storia.
La forza delle onde si nota nella palette degli abiti: un mare agitato, che tende al blu navy e al nero, ma anche l’avorio che ricorda la schiuma delle maree. L’arancio che porta una sensazione di avvertimento e il ciano che conforta ed incoraggia.
Nessun senso è lasciato al caso. Così come i colori ci trasportano su una nave in mezzo alla burrasca, anche i tessuti ci rendono partecipi di quest’avventura nel mare aperto: il mikado di seta che ricrea la lucentezza dell’acqua, ma anche lurex, tweed, organza, crêpe de chine, mix di lana, jersey e nylon portano a sperimentare la percezione del freddo clima del mare sulla pelle.
Ma come sempre è il dettaglio a fare la differenza. Gli inserti ricordano conchiglie e reti, ma anche galleggianti e piumaggi da esca.
Anche questa volta il designer Lee Wood ha dimostrato grande attenzione per il particolare e per la ricercatezza del mood, che è stato ispirato dalla dea finlandese, Vellamo, che governa le tempeste e i venti delle acque terrestri. Movimento, originalità e sperimentazione rendono unica quest’ultima collezione di L72 che porta il profumo del mare anche durante le stagioni più fredde.
Martina D’Ammassa