Prendi una bicicletta, mettici una borsa Le Route e comincia a pedalare per la città mentre il venticello estivo ti accarezza la pelle.
Le borse Le Route nascono proprio dalla necessità di unire la bellezza e la funzionalità a un accessorio che da molto tempo non viene considerato degno di cure stilistiche.
La passione per l’heritage e per il design hanno portato due amiche, Anna Cipriani e Chiara Pagliai a unirsi per creare la borsa A08, il cui nome deriva da coincidenze segrete che le ideatrici non vogliono rivelare. Una storia tutta da scoprire, come questa borsa.
Le Route decide di ridare vita alla tradizione della borsa da bici con la A08, composta da tessuto e da impiallacciato di Acero o di Palissandro. Per le ideatrici è fondamentale mantenere vivo il cuore dell’artigianato italiano.
Ma com’è la borsa A08?
- Curata, in ogni minimo dettaglio a partire dall’uso del filo da barca per le cuciture;
- dinamica e pensata per il biker urbano;
- delicata e graziosa affinché possa contenere anche dei fiori profumati mentre si pedala per i parchi o le strade della città.
Questa borsa, oltre a sfidare la convenzione stilistica questo accessorio, che lo vede sempre sportivo e poco raffinato, gioca sul doppio ruolo dell’utilità: infatti può essere sganciata dal manubrio per essere indossata come tracolla e zaino.
E io già mi vedo, sulla mia bicicletta vintage, girare per le antiche vie di Roma con un cappello in testa e la borsa A08. Come in un sogno o in un film in bianco e nero, dove la vita è leggera e il sole bacia la pelle.
La bicicletta era la velocità giusta per lui: la velocità di chi può permettersi di fissare persone e fatti al ritmo adeguato. Solo in bicicletta puoi sorprendere le cose senza essere visto, come sanno fare i poeti.
Alessandro D’Avenia
Martina