“Hai già attraversato l’inferno. Ora meriti di camminare nella luce.”
Recuperare sé stesse dopo un trauma, una delusione, una relazione che ci ha svuotate… non è mai immediato.
È un lavoro di scavo, lento e silenzioso, che spesso si fa da sole.
E allora ho deciso che ogni mercoledì mi dedicherò una frase. Una carezza verbale. Una verità gentile.
Perché se non arrivano da fuori, le parole che salvano dobbiamo dircele da dentro.
Questa frase non è solo speranza.
È un riconoscimento di tutto quello che siamo riuscite a sopportare.
Molte volte sentiamo di non farcela, di non essere più noi.
E in effetti… è vero. Non saremo mai più “le stesse”.
Ma non significa che non possiamo essere nuove, diverse, migliori.
Perderci è stato inevitabile.
Ritrovarci sarà un atto d’amore.
Un pezzo alla volta, col tempo, torneremo leggere come prima, a sorridere come prima, a vestirci con piacere, a guardare lo specchio senza abbassare lo sguardo.
E se non sarà “come prima”, andrà bene lo stesso.
Perché la nuova versione di noi sarà più profonda. Più consapevole. Più vera.
Oggi ho scelto di scrivere questa frase anche per te, che magari ti senti ancora persa:
“Hai già attraversato l’inferno. Ora meriti di camminare nella luce.”
Ripetila a te stessa tutte le volte che vuoi mollare.
Scrivila sul telefono. Appendila allo specchio. Diventa la tua stessa testimone di forza.
Ogni mercoledì pubblicherò qui una frase per chi sta ricominciando, per chi sta guarendo, per chi ha smesso di aspettare che qualcuno la salvi.
Se ti va, scrivimi la tua nei commenti.
Oppure leggila in silenzio e portala con te, oggi, come un piccolo amuleto.
È solo l’inizio. Ma è già una rinascita.











