“Non esiste guarigione senza prima aver accettato le cicatrici.”
Le ho guardate a lungo, le mie cicatrici, sulla mia pelle, nella mia anima.
A volte con vergogna, a volte con rabbia.
Ma ogni segno inciso sulla mia pelle, sulla mia anima, racconta una battaglia che ho combattuto. E che ho vinto. Non si guarisce fingendo che il dolore non sia mai esistito. Si guarisce onorandolo. Si guarisce metabolizzando quello che è stato, quello che ha fatto male, quello che non potrà più essere.
Ogni cicatrice è una storia.
Un addio che ho sopportato.
Un sogno che ho ricostruito.
Un confine che ho imparato a mettere.
Accettarle non significa arrendersi al dolore.
Significa riconoscere che il dolore mi ha insegnato a vivere in modo più pieno, più vero.
Non cancellerò mai le mie cicatrici e non proverò a nasconderle.
Le porterò con orgoglio.
Sono la mappa che racconta come sono sopravvissuta a me stessa e al mondo.











