Il nuovo servizio di Microsoft promette di determinare lo stato d’animo delle persone fotografate
Ormai moltissimi smartphone Apple e Android hanno il riconoscimento automatico dei volti mentre scattano una foto, o addirittura la modalità smile to capture, con la quale basta sorridere per attivare l’otturatore della fotocamera.
L’ambizioso nuovo progetto di Microsoft va però oltre: il Project Oxford afferma di essere in grado di scindere le emozioni trasmesse da un volto umano in una combinazione lineare di 7 stati d’animo, ritenuti interculturali ed univocamente espressi da determinate forme facciali. Le sette emozioni contemplate sono disgusto, paura, felicità, tristezza, neutrale, disprezzo e sorpresa.
Il progetto è in fase beta, ed è possibile provarlo caricando le proprie foto sul sito internet dedicato: https://www.projectoxford.ai/demo/Emotion#detection
Quando pensiamo che l’introduzione del riconoscimento delle impronte digitali sugli ultimi modelli di cellulari potrebbe forse essere un po’ invasivo, ecco segnato l’inizio di un progetto per capire come ci sentiamo in una foto. Questo strumento permetterà agli sviluppatori di software di creare applicazioni maggiormente user-tailored, in grado di modulare il proprio funzionamento in base allo stato d’animo dell’utente, oltre a permettere una migliore elaborazione dei sentimenti umani da parte delle macchine.
E chissà, magari fra qualche decennio ci ritroveremo davanti al pc, impegnati in una videochiamata con il nostro psicologo robot…
Asimov, ci sei?